Location
Il nostro hotel 3 stelle sorge in uno dei punti più belli dell’Isola d’Ischia, nella Baia di Cartaromana, tra il verde della vegetazione e l’azzurro del mare.
L’hotel dista circa 2 km dalle zone centrali di Ischia Porto e della strada dello shopping Via Roma e 1 km circa dal centro storico di Ischia Ponte, dominata dall'antico Castello Aragonese.
Una comoda fermata dell’autobus è situata davanti all'ingresso dell’albergo e consente di spostarsi facilmente per tutta l’Isola d’Ischia.
L’hotel dista circa 2 km dalle zone centrali di Ischia Porto e della strada dello shopping Via Roma e 1 km circa dal centro storico di Ischia Ponte, dominata dall'antico Castello Aragonese.
Una comoda fermata dell’autobus è situata davanti all'ingresso dell’albergo e consente di spostarsi facilmente per tutta l’Isola d’Ischia.
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La Baia di Cartaromana
La meravigliosa Baia di Cartaromana dove ci troviamo è celebre, fin dall’antichità, per la bellezza armoniosa della spiaggia, la limpidezza delle acque e un panorama unico al mondo. Da qui si può infatti ammirare il maestoso Castello Aragonese di Ischia Ponte, in lontananza il Vesuvio, il Golfo di Napoli, la Costiera Amalfitana e Capri.
Questa baia è nota anche per le sue acque termali che nascono direttamente dal mare, a pochi passi dalla nostra spiaggia privata.
Cartaromana è infatti un posto unico a Ischia, un connubio di storia, mitologia e arte.
Questo specchio d’acqua racchiuso tra il Castello Aragonese, La Torre di Guevara e la spiaggia ricca di fonti d’acqua calda termale fu insediato dagli antichi romani, che qui crearono un loro primo stanziamento: la colonia di “Aenaria”.
Questa baia è nota anche per le sue acque termali che nascono direttamente dal mare, a pochi passi dalla nostra spiaggia privata.
Cartaromana è infatti un posto unico a Ischia, un connubio di storia, mitologia e arte.
Questo specchio d’acqua racchiuso tra il Castello Aragonese, La Torre di Guevara e la spiaggia ricca di fonti d’acqua calda termale fu insediato dagli antichi romani, che qui crearono un loro primo stanziamento: la colonia di “Aenaria”.
Oggi quest’antica area è stata riportata alla luce grazie a ritrovamenti archeologici subacquei che hanno permesso di includere La Baia di Cartaromana tra le aree marine protette e da quel momento i suoi fondali sono esplorati ancora più a fondo, con conseguenti testimonianza del le antiche civiltà presenti fin dal passato.
Inoltre, la sorgente spontanea di acqua calda, fu citata anche dal Boccaccio in una delle sue novelle, perché la fonte ha consentito per centinaia d’anni agli abitanti di Ischia Ponte di utilizzare le sue acque.
La baia è anche un luogo mistico perché i pescatori di Ischia Ponte qui si recavano con le proprie mogli in procinto di partorire per evocare l’aiuto di Sant’Anna, la santa protettrice delle partorienti, alla quale avevano anche dedicato una piccola cappella.
Questa usanza è ripresa ancora oggi con la grande festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna del 26 luglio che richiama sempre tanta gente e tanti fedeli.
Inoltre, la sorgente spontanea di acqua calda, fu citata anche dal Boccaccio in una delle sue novelle, perché la fonte ha consentito per centinaia d’anni agli abitanti di Ischia Ponte di utilizzare le sue acque.
La baia è anche un luogo mistico perché i pescatori di Ischia Ponte qui si recavano con le proprie mogli in procinto di partorire per evocare l’aiuto di Sant’Anna, la santa protettrice delle partorienti, alla quale avevano anche dedicato una piccola cappella.
Questa usanza è ripresa ancora oggi con la grande festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna del 26 luglio che richiama sempre tanta gente e tanti fedeli.